Resta incerta la data di riapertura della piscina di Muggiò. La scorsa settimana il Comune di Como ha inviato alla Federazione Italiana Nuoto, che gestisce l’impianto, la bozza di convenzione da sottoscrivere. “Abbiamo ipotizzato che in una quindicina di giorni la questione possa sbloccarsi – dice Marco Galli, assessore allo Sport del Comune di Como – Siamo in attesa della risposta della Federazione che deve visionare il documento. Si tratta comunque di un passaggio delicato perché occorre fare il punto della situazione sulla progettazione e sulla riqualificazione dell’impianto”.
La piscina è chiusa oramai da cinque mesi. La chiusura a tempo indeterminato dell’impianto sta mettendo letteralmente in ginocchio le società sportive. Complessivamente sono circa 1.200 bambini e ragazzi costretti a vagare da una piscina all’altra per poter nuotare. Molte anche le famiglie che hanno deciso di rinunciare all’attività sportiva dei figli perché la situazione è insostenibile. “Credo sia difficile al momento ipotizzare una riapertura prima di Natale”, dice ancora Galli.
Intanto proprio di fronte alla piscina si trova il palazzetto dello Sport, un rudere chiuso dal 2013. Il cronoprogramma allegato all’ultima delibera di giunta prevede il progetto esecutivo nel luglio 2020 e la chiusura dell’iter con i collaudi dopo 1.400 giorni, ossia nell’agosto 2024. L’assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Bella confida di poter accelerare l’iter. L’investimento è di quasi 7 milioni di euro (6 milioni 900mila), la capienza di 1.000 spettatori.