Il bosco era diviso in zone, a seconda del tipo di sostanza richiesta: hashish, cocaina o eroina. I clienti erano decine e molti avevano uno spacciatore di riferimento, dal quale acquistavano anche più di cento dosi in un anno. Un traffico di droga vasto, che proseguiva probabilmente da alcuni anni nei boschi di Olgiate Comasco, nella zona al confine con la provincia di Varese.
I carabinieri della stazione cittadina, dopo mesi di indagini, appostamenti e accertamenti mirati hanno arrestato sei persone, tre marocchini, due italiani e un albanese. Due dei nordafricani, fratelli, sono considerati dagli investigatori i capofila dell’attività di spaccio. Durante le indagini sono stati effettuati diversi sequestri, in particolare in un’occasione di un chilo e mezzo di droga e in un’altra di mezzo chilo di stupefacente e 13mila euro in contanti.
Identificati e sentiti durante le indagini decine di clienti, tutti maggiorenni, residenti nelle province di Varese e Como e in molti casi anche in Svizzera.