Dal prossimo primo gennaio l’enclave entrerà nello spazio doganale dell’Unione Europea. “Purtroppo la deroga all’ingresso non è praticabile”. Il viceministro all’Economia Antonio Misiani, ieri sera a Como per un vertice straordinario in Prefettura sulla situazione di Campione d’Italia, non ha dato false speranze. Ha gelato le aspettative dei cittadini e dei comitati civici che lo aspettavano nella grande sala riunioni del primo piano di via Volta.
“La deroga – ha spiegato Misiani – andava chiesta mesi fa. La procedura è infatti lunga e complessa. La commissione deve fare richiesta al Consiglio e al Parlamento di Strasburgo. Servono almeno sei mesi. Senza contare che attualmente, in attesa dell’insediamento della nuova commissione, fissato per il 1° dicembre, la vecchia si occupa soltanto delle questioni ordinarie”. Nessuna deroga quindi ma attenzione massima a quella che Misiani ha definito “priorità assoluta in questo momento: garantire la continuità dei servizi”.
Il dialogo con la Confederazione è avviato. “Incontrerò il sottosegretario di Stato Svizzero all’Economia la prossima settimana – dice ancora il viceministro – stiamo organizzando un tavolo di confronto”.
all’incontro ieri sera in Prefettura hanno preso parte una ventina di persone: sindacati, comitati civici, il consigliere regionale Angelo Orsenigo (Pd), e il commissario Giorgio Zanzi. “Tutti sanno ciò di cui abbiamo bisogno – ha detto Zanzi – i nostri problemi urgenti sono l’entrata di Campione nello spazio doganale, il reperimento di risorse finanziarie e l’accelerazione delle procedure per la riapertura della casa da gioco”.