Il motto “l’unione fa la forza” viene messo in pratica in modo concreto in provincia di Como grazie all’attivazione dei nuclei di tutela ambientale e di sicurezza urbana. Di fatto pattuglie di polizia locale formate da agenti che arrivano dai diversi comandi che hanno aderito al progetto. Regione Lombardia ha approvato, infatti, nei mesi scorsi lo schema di accordo di collaborazione per la realizzazione di progetti finalizzati – appunto – alla partenza, sperimentale, di questi nuclei. Nello specifico Como avvia un primo dialogo con i territori più popolosi: Cantù, Mariano Comense e Erba.
La convenzione prevede sia interventi organizzati, sia in caso di situazioni di emergenza. Il programma operativo prevede entro la fine dell’anno l’attività congiunta per servizi mirati dal 18 al 21 novembre per i controlli sui veicoli inquinanti e il rispetto delle limitazioni. Poi nei primi due weekend di dicembre verifiche nell’ambito del contrasto alla guida in stato di ebbrezza e all’uso di sostanze stupefacenti che si svolgeranno alla sera. Il terzo servizio è previsto la settimana prima di Natale per gli eventi programmati nei quattro comuni per le festività.
L’accordo, sottoscritto oggi dai quattro sindaci, avrà durata triennale. Il contributo massimo erogabile dalla Regione Lombardia per il comune di Como per il triennio è di oltre 112mila euro. Per il futuro l’obiettivo è estendere il progetto anche ad altri comuni della provincia e ampliare il raggio di azione.