L’arte tessile di Como unita a quella del disegno giapponese di Tokamachi. Nell’ambito del gemellaggio tra le due città, è partito il progetto “Realizzare un kimono per i giovani di Como e Tokamachi”, proposto dall’associazione Miciscirube in collaborazione con il Setificio “Paolo Carcano”. I giovani dell’istituto comasco saranno a lezione in questi giorni con un esperto di kimono, Mr Tadaaki Nezu, che insegnerà loro le tecniche del disegno giapponese per realizzare gli indumenti della tradizione, il kimono e lo yukata. I bozzetti degli studenti verranno poi inviati a Tokamachi per essere realizzati nel 2020 con le migliori tecniche giapponesi. I kimono saranno presentati durante i festeggiamenti del 45esimo anniversario del gemellaggio e diventeranno un simbolo dell’amicizia tra le due città.
Il maestro, da ieri sul Lario, ha fatto visita oggi al sindaco Mario Landriscina, che assieme all’assessore alle Relazioni internazionali Carola Gentilini, lo ha accolto a Palazzo Cernezzi. A seguire, è stata organizzata per lui una visita guidata della città e della rassegna Miniartextil. Il progetto prevede la sua permanenza a Como fino al prossimo 15 novembre.