Agenti italiani e svizzeri insieme per le pratiche di riammissione. La Polizia di Frontiera Italiana e il Centro Competenze Flussi Migratori di Chiasso comunicano l’apertura di un ufficio in territorio elvetico detto binazionale.
Tenuto conto dell’accordo sulla Cooperazione di Polizia e doganale tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Consiglio Federale Svizzero – entrato in vigore il 1° novembre 2016 – è stato individuata una sede dove collaboreranno, a stretto contatto, agenti della Polizia di Frontiera di Como-Ponte Chiasso e del Corpo Guardie di Confine e della Polizia Cantonale del Canton Ticino.
L’ufficio nasce allo scopo di velocizzare le operazioni delle riammissioni ordinarie e semplificate, ed è operativo da qualche giorno.
“Ciascuno Stato – viene spiegato nella nota diffusa dalla Questura di Como – riammette nel proprio territorio ogni persona in situazione d’irregolarità rintracciata sul territorio dello Stato richiedente, purché sia inconfutabile la provenienza o la cittadinanza della persona nello Stato che accoglie la richiesta”.
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