Nuovo record di frontalieri in Canton Ticino che raggiungono quota 67.900. E aumentano complessivamente anche i lavoratori italiani in Svizzera.
L’Ufficio federale di Statistica elvetico ha diffuso i dati aggiornati sul fenomeno del frontalierato relativi al terzo trimestre 2019. Quindi il periodo preso in considerazione è quello estivo.
I dati resi noti registrano un’ulteriore crescita hanno fatto parlare i mezzi di informazione ticinesi di “nuovo record” di frontalieri.
La cifra – come detto – in Ticino è salita a 67.900 il 2,7% in più rispetto al trimestre precedente, +7,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
E’ il numero più alto mai registrato nel cantone di lingua italiana. L’ultimo picco era stato registrato nel secondo trimestre del 2019 quando si era toccata quota 66.316.
Anche nel resto della Svizzera i frontalieri sono aumentati, ma di percentuali inferiori. Da sottolineare, a livello confederale, un deciso incremento dei frontalieri nel settore primario, allevamento e agricoltura, forse legato anche alla stagionalità di questa tipologia di lavoro. Ma la maggior parte dei lavoratori che si reca oltreconfine è occupata nel terziario.
Per quanto riguarda la nazionalità dei frontalieri in tutta la Svizzera, il maggior aumento è stato fatto registrare proprio dagli italiani: sono 76.584, il 2,7% in più rispetto al trimestre precedente, +7,8% in dodici mesi.
A livello nazionale, alla fine di settembre, il numero di frontalieri stranieri attivi nella Confederazione era pari a 325.291.