Tesoro di Como, un incontro pubblico svelerà i risultati delle indagini nell’area dell’ex Teatro Cressoni, che lo scorso anno ha restituito, con mille monete d’oro, un importante spaccato della storia della città dall’età romana a quella moderna. L’appuntamento, promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese in collaborazione con il Comune e la Società Archeologica Comense, è in programma martedì 12 novembre alle 17.45 nella biblioteca Paolo Borsellino.
Durante i lavori di scavo sotto l’ex teatro, costruito nell’Ottocento sul sedime del trecentesco monastero domenicano di Sant’Anna, sono state rinvenute strutture di età romana e in un vano dell’edificio è stato scoperto un recipiente in pietra ollare con coperchio, probabilmente nascosto fra il 472 e il 473, che conteneva un migliaio di monete e alcuni oggetti in oro.
Gli studi, tuttora in corso, stanno evidenziando l’importanza del tesoro ritrovato per la ricostruzione della città romana e dei suoi monumenti e stanno offrendo materia per approfondimenti anche attraverso la collaborazione di numerosi specialisti.
L’incontro pubblico, introdotto dall’assessore alla Cultura del comune di Como, Carola Gentilini, e dal soprintendente Luca Rinaldi, sarà occasione per ascoltare gli interventi della responsabile della Soprintendenza per la provincia di Como Barbara Grassi e dell’archeologa esperta di numismatica della Soprintendenza Grazia Facchinetti, che illustreranno le metodologie adottate per lo scavo e le ricerche interdisciplinari in corso.