Nessun medico per i cinque posti al pronto soccorso offerti dall’Asst Lariana per gli ospedali Sant’Anna e Sant’Antonio Abate di Cantù, alle prese con gravi problemi di organico. Il concorso pubblico bandito dall’azienda lariana non ha dato l’esito sperato. I tre candidati ammessi non si sono presentati alla prova, che non si è dunque svolta. I vertici di via Ravona hanno già annunciato un secondo tentativo, con un nuovo concorso.
La carenza di personale è da tempo una criticità per l’ospedale Sant’Anna e in generale i presidi dell’azienda socio sanitaria Lariana. Il reparto di emergenza è uno dei settori nei quali i disagi sono maggiori. Per provare a tamponare il problema, nel maggio scorso l’Asst ha bandito un concorso, offrendo cinque posti a tempo indeterminato di dirigente medico. Il 25 ottobre scorso, la data fissata per la prima prova, nessuno ha risposto all’appello.
Per fronteggiare l’emergenza, l’azienda è ora costretta a ripubblicare il bando, allargando le maglie nel tentativo di trovare nuovi camici bianchi vista, come viene scritto nero su bianco dai vertici dell’azienda, “la carenza di candidati in possesso della specializzazione in medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza”. Il nuovo bando prevederà quindi “la possibilità di partecipazione a candidati in possesso delle specializzazioni appartenenti all’area medica e delle specialità mediche e all’area chirurgica e delle specialità chirurgiche”.
Le difficoltà legate a un organico sempre più ridotto emergono chiaramente dalla pubblicazione continua di bandi per ricercare personale. Solo nell’ultimo periodo, oltre al concorso disertato per il pronto soccorso sono state effettuate le procedure per assumere quattro anestesisti e rianimatori, due nefrologi, un ginecologo, un medico trasfusionale e quattro dirigenti di chirurgia, oltre a numerosi operatori sanitari non medici.