Sfiduciato il sindaco e Comune commissariato. Terremoto politico a Lambrugo. Sette consiglieri, tre di minoranza della lista “Lambrugo per Tutti” e quattro di maggioranza, tra cui il vicesindaco, hanno rassegnato le proprie dimissioni segnando di fatto la caduta del sindaco Giuseppe Costanzo. L’ex, oramai, primo cittadino, era stato eletto soltanto 16 mesi fa, quando venne riconfermato alle scorse amministrative, con il 73,5% dei voti.
“Tale decisione condivisa è maturata con forte rammarico dal venir meno del rapporto fiduciario che sta alla base di un gruppo consiliare. Fiducia che abbiamo sentito mancare nei nostri confronti fin dai primi incontri di gruppo e in occasione delle prime decisioni da assumere”, scrivono i tre consiglieri di maggioranza Alessio Abinti, Giovanni Ruggiero e Barbara Pirovano, assieme al vicesindaco Elisa Marini, nella lettera di dimissioni.
“Finalmente viene quindi riconosciuto quanto affermiamo da tempo – scrivono invece gli ex consiglieri di “Lambrugo per Tutti” in un post su Facebook – è impossibile instaurare un qualsiasi tipo di rapporto costruttivo con il sindaco di Lambrugo, cosa che ha causato stallo su più punti, faziosità tra i cittadini e soprattutto isolamento rispetto ai vicini comuni”.
Il Prefetto di Como, Ignazio Coccia, ha già provveduto a nominare un Commissario per la provvisoria amministrazione del Comune. Si tratta del vice prefetto Michele Giacomino che si occuperà di guidare il Comune fino alle prossime elezioni. Infine Giuseppe Costanzo decade non soltanto da sindaco ma anche da consigliere provinciale. Al suo posto Giuseppe Fumagalli, attuale consigliere comunale della lega nel comune di Beregazzo con Figliaro.