I “caramelloni pubblicitari” di piazza San Rocco e dei Giardini a lago saranno rimossi. Ammalorati e arrugginiti è impossibile rimetterli a posto oltre che costoso. Lo ha spiegato l’assessore alla Cultura del comune di Como, Carola Gentilini.
La verifica condotta dall’assessore e dagli uffici sui “caramelloni” – nome che lo stesso Comune ha affibbiato a questi speciali cartelloni di metallo con il buco, così definiti nei vari bandi sulla comunicazione di eventi – ha portato a una decisione drastica quanto diversa da quella sperata.
«Purtroppo – dice infatti l’assessore – verranno rimossi. Sono estremamente rovinati e per sistemarli dovremmo sostenere un costo elevato».
Dalla scenografia cittadina scompariranno quindi i due giganti di ferro collocati l’uno in fondo alla Napoleona, su un fianco di quella che oggi è la rotatoria di San Rocco, e l’altro in zona stadio Sinigaglia, nel prato che guarda l’incrocio tra via Recchi e viale Rosselli.
Al momento, non saranno sostituiti da altre strutture fisse o mobili. Non saranno salvati, nè riutilizzati, quindi.
Ormai arrugginiti e «fatiscenti», saranno tolti di mezzo. La loro forma particolare vincolava non poco la cartellonistica, ma i “caramelloni” si notavano subito ed erano in fondo molto efficaci. La ruggine e la mancata manutenzione hanno portato a questa conseguenza. Dopo la fine delle grandi mostre, sempre meno utilizzati, si sono via via spenti.