Sono gravi le condizioni della donna di 44 anni ricoverata da ieri all’ospedale Manzoni di Lecco dopo essere stata travolta, con il padre, da un’auto a Magreglio, alle porte del paese. L’uomo, 68 anni, dopo l’impatto è stato sbalzato nel Lambro ed è morto praticamente sul colpo. La figlia è stata invece soccorsa e trasportata in elicottero nel presidio lecchese. Resta al momento in neurorianimazione e la prognosi è riservata.
La dinamica del tragico schianto è al vaglio dei carabinieri della stazione di Asso, che hanno effettuato i rilievi. La procura di Como ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Il conducente dell’auto che ha investito i due pedoni, un 45enne che viaggiava con la moglie e due bambini, è sotto shock. E’ risultato negativo al test dell’etilometro e dalle prime informazioni non procedeva a velocità elevata.
L’incidente è avvenuto attorno alle 14.30 sulla provinciale, all’ingresso di Magreglio. L’uomo, Cosimo Damiano Maffettone, residenti in paese, stava passeggiando con la figlia e il cane in direzione Barni quando, per cause ancora da chiarire, i due sono stati travolti dall’auto guidata dal 45enne. Il 68enne, dopo l’urto è stato sbalzato nel fiume Lambro e i soccorritori, intervenuti rapidamente, non hanno potuto fare nulla per salvarlo. La figlia, a sua volta caduta sul greto del fiume, ha riportato ferite e traumi molto gravi e, dopo le prime cure è stata trasportata all’ospedale di Lecco.
Ingente il dispiegamento di mezzi per i soccorsi, con le ambulanze e i vigili del fuoco, oltre ai carabinieri che ora sono al lavoro per chiarire la dinamica del tragico incidente. Sconcerto a Magreglio, dove Cosimo Damiano Maffettone viveva con la moglie. La coppia ha anche un altro figlio. Anche la donna ricoverata in gravi condizioni è mamma di un bimbo.