“Fa specie che qualche parte politica intervenga quasi a voler condizionare un’iniziativa del Comune che ha voglia e interesse a discutere ampiamente con tutta la cittadinanza”. Così il sindaco di Como, Mario Landriscina replica al Partito democratico che nei giorni scorsi, in un comunicato, aveva chiesto all’amministrazione di voler vedere al più presto il progetto sull’area Ticosa di Como . “Non abbiamo preclusioni a prescindere, ma vogliamo vedere le carte. Abbiamo timore che sia un bluff, magari dal punto di vista della sostenibilità economica, ma per capirlo dobbiamo sapere cosa ha effettivamente in mente l’amministrazione comunale del sindaco Landriscina”, scrivono nel comunicato Stefano Fanetti, Patrizia Lissi, Gabriele Guarisco e Stefano Legnani, consiglieri comunali e segretario cittadino dem. “L’amministrazione non intende fermarsi – dice Landriscina – Abbiamo chiuso alcune partite importanti, quella legale che ci ha riconsegnato l’area e il piano di bonifica. Sarebbe deleterio per la città non pensare parallelamente a individuare una soluzione per la zona”. Poi il sindaco aggiunge che al momento “si sta discutendo di un’idea. Vogliamo uscire da uno stallo che dura da decenni – infine sottolinea – l’apertura è totale, vogliamo ragionare con il quartiere anche perché parliamo di un’area di interesse per l’intera città di Como”.