Stretta sulle ferie, ridotte all’osso, nel periodo dal 23 novembre all’Epifania per gli agenti della polizia locale di Como.
Le manifestazioni natalizie, che in riva al Lario si traducono in Città dei Balocchi, non sembrano essere così attese al comando di viale Innocenzo.
A far emergere malumori, richieste di chiarimenti e possibili iniziative di protesta direttamente in consiglio comunale, è il sindacato Diccap – Sulpm Como. A far storcere il naso è un recente ordine di servizio, datato 18 ottobre, che di fatto limita pressoché a zero la possibilità degli agenti di prendere più giorni di ferie nel periodo compreso tra il 23 novembre e il 6 gennaio, in particolare nei weekend e a ridosso dei momenti clou della manifestazione.
Gli eventi di Natale – è noto – attirano moltissime persone con conseguenti problemi collegati a viabilità e sicurezza. Proprio in virtù dell’aumento del traffico veicolare e pedonale saranno necessarie misure organizzative che prevedono, appunto, la presenza di personale.
A Como si sta infatti discutendo da giorni sulla possibilità di prevedere provvedimenti più stringenti per evitare l’affollamento di piazze e strade del centro storico.
«Questo è l’ennesimo segnale che fa emergere una situazione di grave criticità – scrive il sindacato – e la necessità di procedere con nuove assunzioni». I punti caldi sul tavolo sono diversi a partire, visto l’approssimarsi del periodo natalizio, della gestione della Città dei Balocchi. «A noi sembra – si legge – che si tratti a tutti gli effetti di una manifestazione organizzata da privati e, come tale, dovrebbero essere questi ultimi a occuparsi della gestione dell’evento. Dalla sicurezza al controllo dei flussi di visitatori. Ma da sempre molti servizi vengono, giustamente, affidati a noi, a partire dalla viabilità. E già sappiamo che questa sarà un’ulteriore causa di mancate ferie. Chiediamo che venga fatta chiarezza», scrive il sindacato che annuncia – come detto – possibili incursioni in consiglio comunale per sollevare il problema.