Aule, bagni, spogliatoi e locali dove vengono depositati gli attrezzi momentaneamente chiusi e inutilizzabili. La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Como Prestino-Breccia si è vista costretta a pubblicare sul sito internet una serie disposizioni urgenti che coinvolgono i plessi di via Isonzo e via Nicolodi (elementari), via Picchi (medie), e piazzale Giotto (Scuola dell’Infanzia). Un lungo elenco di spazi temporaneamente interdetti alle attività scolastiche. Gravi infiltrazioni d’acqua alla base dei provvedimenti presi. Soltanto stamattina – in un’ottica di costante collaborazione e aggiornamento – sono state inviate al Comune di Como più di 40 fotografie per mostrare lo stato in cui versano gli edifici. Ad ogni pioggia si guarda con attenzione alle scuole con il timore di nuove conseguenze. Tra le situazioni critiche spicca l’immobile di via Isonzo dove sui tetti ristagna l’acqua e – addirittura – crescono le piante. Al momento l’intero secondo piano è chiuso, ad eccezione dell’aula di informatica, inoltre non risultano accessibili il corridoio di passaggio verso l’infermeria utilizzata quotidianamente da un alunno disabile e il bagno dedicato a un alunno tutelato, alcune aule per il dopo scuola, il locale di deposito degli attrezzi ad uso di società esterne e i servizi igienici della palestra (nella quale peraltro sono emersi vistosi rigonfiamenti nel pavimento). Le aree sono state transennate. I disagi rischiano di ripercuotersi sull’apprendimento dei ragazzi.
Da via Isonzo alla secondaria di via Picchi anche in questo caso infiltrazioni e umidità hanno compromesso l’utilizzo di alcune aule, in particolare quella d’informatica, tanto che attualmente è difficile dire dove si svolgeranno le prove Invalsi. In piazzale Giotto alla Scuola dell’Infanzia piove in cucina e molti pannelli multistrato sono intrisi d’acqua.
Inevitabile il rammarico di dirigente, docenti e famiglie perché evidentemente il servizio scolastico viene compromesso anche se l’impegno di tutto il personale mira a ridurre i disagi.
La preside non fa polemica e sottolinea la collaborazione costante con i genitori e con l’amministrazione comunale.
La replica del Comune di Como
“Confermo lo spirito di collaborazione con i vertici dell’istituto comprensivo e nei prossimi giorni interverremo sulle situazioni urgenti di cui gli uffici comunali sono al corrente”. Sono le parole dell’assessore all’Edilizia Pubblica del Comune di Como, Vincenzo Bella, che chiarisce come sia stato necessario reperire dei fondi aggiuntivi per gli interventi.
“Nei mesi scorsi per rispondere a tutte le richieste delle scuole abbiamo terminato le risorse a disposizione per l’edilizia scolastica – aggiunge Bella – abbiamo quindi dovuto recuperare ulteriori somme ed entro qualche giorno inizieremo i lavori. La ditta incaricata partirà dalle necessità imminenti”.
Promette un sopralluogo a breve nelle scuole l’assessore alle politiche educative, Alessandra Bonduri. “Ho già visto alcune fotografie e nei prossimi giorni vorrei andare di persona nei plessi – spiega – il mio ruolo mi impone di cercare di tutelare al meglio il diritto allo studio. La scuola – aggiunge – deve essere un luogo sano e sicuro per i ragazzi e spero che almeno i lavori urgenti e possano essere fatti in tempi brevissimi”.