Piove all’interno del Setificio. Lo storico istituto tecnico di Como ha forti problemi di infiltrazioni d’acqua, e stamattina gli studenti hanno organizzato un sit-in di fronte alla scuola per sensibilizzare la pubblica amministrazione sulla situazione.
Situazione che il preside dell’istituto, Roberto Peverelli, conosce molto bene e non nega.
“Effettivamente esiste qualche elemento di criticità – spiega il dirigente scolastico – negli ultimi giorni, a causa di alcuni lavori in corso che hanno costretto gli operai a rimuovere temporaneamente le guaine di protezione, le infiltrazioni di acqua sono aumentate, e sono molto evidenti nella zona dell’atrio. A ciò si aggiunge anche il fatto che l’edificio, interamente di cemento, tutelato dalla Soprintendenza, inizia ad accusare il peso degli anni”.
La manutenzione delle scuole superiori è in carico alla Provincia di Como. “Abbiamo sollecitato l’amministrazione, che ben conosce la situazione – spiega Peverelli – purtroppo l’iter burocratico di intervento non è sempre rapido e facile, soprattutto quando si parla di un edificio tutelato. Ad ogni modo – conclude il preside – i lavori in corso dovrebbero essere conclusi a fine novembre, dopodiché si potrà iniziare a rimediare al problema. Problema evidente, lo ripeto, nell’atrio, mentre nelle aule abbiamo solamente qualche piccolo episodio, decisamente più “fisiologico”.
La protesta dei ragazzi è stata segnalata e rilanciata anche dal segretario cittadino di Rifondazione Comunista, Stefano Rognoni, che spiega come “già anni fa al Setificio erano state segnalate infiltrazioni d’acqua”.