“Se non ci sono i collegamenti che si intersecano tra loro, perciò se quando arriva il treno dalla Svizzera non trova infrastrutture ferroviarie adeguate, è evidente che tutto si blocca”. Così il vicepresidente di Conftrasporti, Paolo Uggè, oggi a Villa d’Este a Cernobbio con Confcommercio per il 5° Forum Internazionale su trasporti e sostenibilità, commenta l’inadeguatezza delle infrastrutture italiane di fronte alla nuova ferrovia svizzera transalpina Alptransit. Manca una visione d’insieme che guardi al futuro e che preveda nuove linee soprattutto in Lombardia.
“Noi chiediamo – dice Uggè – che la politica dei trasporti finisca di essere realizzata da persone che non hanno una logica di insieme. Per far questo occorre un coordinamento a livello centrale che dia delle risposte”.
Il vicepresidente interviene anche sul problema delle chiusure della dogana di Brogeda, che si ripercuote sul traffico a Como.