Ritardi, cancellazioni e variazioni di percorso, è iniziata così la settimana per molti pendolari comaschi diretti per motivi di studio e lavoro a Milano e che hanno dovuto fare i conti con un’altra mattinata di caos e disagi. Un guasto agli impianti e un guasto a un treno hanno messo ko l’intera circolazione che collega Bellinzona-Chiasso-Como-Milano Centrale, con i convogli che nel corso della mattinata hanno registrato ritardi e variazioni di percorso.
“Disagi continui per i nostri lavoratori e studenti. Alla Regione non possiamo che ribadire: basta con Trenord!”. È l’appello che proviene dal Partito democratico e in particolare da Angelo Orsenigo e Federico Broggi, consigliere regionale e segretario provinciale dei dem della provincia di Como.
Il Pd Lombardo e il Gruppo regionale raccoglieranno le firme tra i pendolari contro l’abolizione dell’abbonamento solo treno e, più in generale, per chiedere alla Regione di progettare una diversa prospettiva per il servizio ferroviario lombardo. “Per i pendolari che si recano a Milano per lavoro o studio bastano un cambio di stagione, le piogge autunnali, un po’ di neve o, in estate, un caldo leggermente eccessivo che si blocca tutto – continuano Orsenigo e Broggi – Questa situazione non è più accettabile. Perciò, lo ribadiamo: bisogna mettere mano a Trenord: la Regione non sta governando a dovere il trasporto ferroviario. Giornate come queste lo dimostrano a pieno, ma il calvario – e lo sanno bene i comaschi – è purtroppo quotidiano”.