Chiedere treni speciali per collegare il territorio alleggerendo la viabilità e diminuendo le auto in arrivo in centro a Como in occasione della Città dei Balocchi. Nell’acceso dibattito di questi giorni che vede al centro la kermesse natalizia e le necessarie misure per garantire ordine e sicurezza si inserisce la proposta del consigliere comunale del Pd, Gabriele Guarisco che si rivolge agli organizzatori e all’amministrazione comunale. Tra i suggerimenti del consigliere c’è l’opportunità di estendere anche alla linea Como San Giovanni-Molteno-Lecco la collaborazione con Trenord durante gli eventi natalizi potenziando le corse e intercettando quindi i viaggiatori che risiedono nell’erbese (grazie allo snodo di Merone), nel canturino e nel lecchese.
Il consigliere del Pd fa presente che Regione Lombardia e Trenord, in occasione di eventi di particolare rilievo e richiamo, “sono disponibili ad aumentare i servizi ferroviari in modo da agevolare l’afflusso dei visitatori” è quello che accade, ad esempio, per il Gran Premio a Monza o per l’Artigiano in Fiera a Rho. “Allo stesso modo – aggiunge Guarisco – è già qualche anno che Trenord mette in campo corse della linea Como-Molteno-Lecco in occasione della storica fiera di Alzate Brianza in settembre. “Quindi – si chiede – perché non ripetere l’esperienza anche per la Città dei Balocchi?”.
Per Guarisco i motivi sono condivisi non solo dal Pd: “Come spesso ci ricordano il Comitato Pendolari Como-Lecco e il circolo comasco di Legambiente – chiarisce – la linea Como-Molteno-Lecco è strategica perché collega Como con il centro della seconda città della provincia, Cantù, e con tutta la Brianza grazie al nodo ferroviario di Merone. Il Comune di Como e l’organizzazione della Città dei Balocchi dovrebbero chiedere perlomeno che siano attivate corse domenicali e festive sulla linea, oggi assenti, e un potenziamento del servizio effettuato il sabato”. Oggi è attiva una dozzina di corse soltanto nei feriali.
Si tratterebbe quindi di potenziare la linea nei giorni di maggior afflusso alla manifestazione e questi servizi ferroviari aggiuntivi, se attivati e ben pubblicizzati, potrebbero condurre a Como San Giovanni, quindi direttamente in centro, un gran numero di visitatori dal bacino territoriale più prossimo e interessato a prendere parte alla festa, alleggerendo la viabilità in ingresso ed eliminando, potenzialmente, un gran numero di auto che ora hanno notevole difficoltà a parcheggiare.
A stretto giro di posta, risponde al consigliere Dem l’assessore alla Viabilità del capoluogo. «Rassicuro tutti – dice Vincenzo Bella – stiamo lavorando dalla fine di agosto al piano della mobilità per la Città dei Balocchi. Lo presenteremo nei prossimi giorni. Il nostro obiettivo è chiaro: non ridurre gli accessi alla festa, quanto piuttosto ridurre le auto private che entrano in città».
Sul come fare, l’assessore non si sbottona molto. «Abbiamo cercato una sinergia con la Regione per fare in modo che il maggior numero possibile di visitatori raggiunga Como con mezzi diversi dall’auto e quindi con treni, battelli e bus. Lavoriamo anche su accessibilità e localizzazione dei parcheggi, compresi quelli privati».