Arrivano aggiornamenti dall’ospedale Niguarda, dov’è ricoverato Edo Maas. E sono notizie purtroppo drammatiche: il giovane ciclista olandese, vittima di un incidente stradale durante il Piccolo Giro di Lombardia domenica 6 ottobre, è rimasto paraplegico, e al momento sembra molto difficile che possa recuperare la funzionalità delle gambe, secondo l’ultimo bollettino medico fornito dalla squadra ciclistica Team Sunweb su richiesta della stessa famiglia.
L’incidente si era verificato tra Asso e Canzo. Il giovane corridore, alla fine della discesa del Ghisallo, era finito contro un’automobile che si trovava lungo il percorso di gara tra via Verza e via Rosmini. Il 19enne era stato portato all’ospedale di Erba e poi trasferito con l’elicottero al Niguarda di Milano.
“Edo è ora pienamente cosciente ed è stato sveglio per un paio di giorni – si legge nella nota – rispondendo bene alla famiglia e ai compagni di squadra che gli hanno fatto visita. Le fratture alla schiena e le lesioni al viso hanno richiesto diversi interventi chirurgici intensivi nell’ultima settimana, tutti riusciti.
Edo sta attualmente elaborando la diagnosi che la frattura alla schiena ha portato alla paraplegia, una perdita della sensazione nervosa nelle gambe. Ad oggi è improbabile che la funzionalità delle sue gambe tornerà mai, ma prevale la forza di lottare e la speranza”.
La famiglia del corridore olandese ha ringraziato anche tutto lo staff medico, e il team ha lanciato un appello all’Uci, la federazione ciclistica internazionale, per aumentare la sicurezza dei corridori nei percorsi di gara.