Riscaldamenti accesi da oggi al prossimo 15 aprile.
Gli impianti termici, per legge, possono essere attivati soltanto in determinati periodi dell’anno per un massimo di ore giornaliere stabilito in base alla zona climatica in cui ci si trova e facendo in modo che non siano superati i valori massimi di temperature negli ambienti.
Il territorio del Comune di Como ricade nella Zona climatica “E”, che prevede appunto l’accensione del riscaldamento nel periodo dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore giornaliere, anche frazionate.
La temperatura dell’aria all’interno degli edifici residenziali non deve superare i 20°C, + 2°di tolleranza. Per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili la temperatura non deve superare i 18°C + 2° di tolleranza.
La scorsa settimana con il clima decisamente autunnale e le temperature in discesa era già arrivato il via libera per gli impianti domestici che potevano già essere accesi senza alcuna deroga da parte del sindaco, a patto che il riscaldamento non superasse le sette ore al giorno.
La possibilità di attivare i caloriferi porta con sé delle necessarie valutazioni. Da Milano arrivano le parole – condivise anche da molti altri amministratori – del sindaco, Giuseppe Sala, che invita i cittadini a ricorrere con attenzione al riscaldamento in base alle condizioni meteo.
“Domani dovrebbe tornare il bel tempo, evidentemente va posta un po’ di cautela per le nostre tasche e anche per l’ambiente – ha detto Sala -. viviamo in una realtà in cui il clima è cambiato, un po’ di saggezza e un po’ di collaborazione – conclude – non guasterebbero”.