Un percorso da quasi 400 chilometri, che si snoda nelle zone più affascinanti della provincia di Como: parte e arriva nel salotto della città, tocca le montagne, sfiora il lago.
E’ il Rally Aci Como Etv 2019. Edizione numero 38 di una corsa destinata, anno dopo anno, a crescere in termini di partecipanti e visibilità.
Ad oggi, alla segreteria di gara sono arrivate 110 domande di iscrizione, ma gli organizzatori parlano di cifre in costante aumento.
Anche perché Como è una gara molto tecnica: i piloti lo sanno e vogliono partecipare. A ciò, si aggiunge il fatto che la corsa organizzata dall’Automobile Club Como sarà valida come prova finale per l’assegnazione della neonata Supercoppa Wrc Italia ed è finale nazionale della Rally Cup Italia (oltre che gara dei monomarca Suzuki e Renault). Alle potenti e tecnologiche vetture moderne, si aggiungono poi le affascinanti macchine del terzo Rally Storico.
La tabella di gara prevede 376 km totali, tra sessioni cronometrate e trasferimenti. Nove prove speciali per 82 km di guida mozzafiato. Tre prove il primo giorno – due ripetizioni della Pian del Tivano e un passaggio sulla Bellagio – e sei il secondo, con due passaggi su Grandola, Corrido e Alpe Grande.
La vettura numero uno scenderà dal palco di piazza Cavour venerdì 25 ottobre alle 14.31. Il primo classificato entrerà trionfante in piazza il giorno successivo, sabato, alle 17.01.
SUL SITO VIDEO DELLE PROVE E CHIUSURE STRADALI
I video delle prove speciali sul sito, una app per restare aggiornati in tempo reale sull’andamento della gara: il Rally di Como diventa sempre più multimediale.
Il sito della corsa (rallydicomo.com), com’è stato spiegato oggi nella conferenza stampa di presentazione, diventa un vero e proprio portale di riferimento, sia per i piloti – che potranno vedere i video delle singole prove speciali – sia per i cittadini che, oltre a consultare le tabelle e le cartine, potranno anche avere informazioni precise sulla chiusura delle strade.
Una macchina organizzativa complessa, la cui efficienza viene premiata dalla federazione automobilistica.
“La federazione – ha spiegato Enrico Gelpi, presidente dell’Automobile Club Como – ha scelto Como come finale della Coppa Italia Rally e come prova per assegnare la Supercoppa Wrc. Due eventi di carattere nazionale che vengono decisi proprio nella nostra gara: è il riconoscimento del livello di organizzazione a cura dell’Automobile Club Como, siamo molto soddisfatti“.
La direzione gara, dopo anni di incarico a Roberto Ledda, è stata assegnata a partire dal 2019 a Vittorio Galvani: “Sarà una gara tosta – ha detto – le prove speciali sono molto guidate, per i piloti sarà un valido banco di prova. Sono sicuro che si divertiranno“.