“Questo governo non può rimanere indifferente ai temi dell’agricoltura”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, parlando al Forum dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Coldiretti a Villa d’Este a Cernobbio. In questo settore “si addensano una serie di tematiche che non sono limitate all’economia, ad esempio la sicurezza alimentare, l’accessibilità, l’utilizzo di cibo nutriente, sano, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile – poi ha concluso – Per il nostro sistema Paese è un pilastro. Questo pilastro è al centro della nostra azione di governo”.
Il presidente del Consiglio ha visitato la tavola con i cibi più pericolosi, provenienti soprattutto dall’estero, a fronte dei numerosi allarmi che sono scattati nel 2019. I pericoli maggiori per l’Italia arrivano in particolare dal pesce spagnolo, tonno e pesce spada, con alto contenuto di mercurio, e dal pesce francese, sgombro in primis, per l’infestazione del parassita Anisakis. Sul podio del rischio ci sono anche i materiali a contatto con gli alimenti (Moca), per i quali si riscontra, in alcuni casi, la cessione di sostanze molto pericolose per la salute (cromo, nichel, manganese, formaldeide), in particolare per quelli importati dalla Cina. Nella black list alimentare – precisa la Coldiretti – ci sono i pistacchi dalla Turchia e le arachidi dall’Egitto per l’elevato contenuto di aflatossine cancerogene.
Infine in merito alla sicurezza alimentare, è stato raggiunto l’obiettivo della raccolta di 1,1 milioni di firme di cittadini europei per chiedere alla Commissione europea di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti con la petizione europea “Mangia originale, smaschera il tuo cibo” promossa dalla Coldiretti assieme ad altre organizzazioni europee.
Il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi, presente a Cernobbio per la giornata conclusiva del Forum Coldiretti dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, esprime soddisfazione: “Per il nostro territorio è stato come sempre importante accogliere un evento che rappresenta uno dei punti centrali dell’agenda agricola dell’anno. A Cernobbio, con il Forum, si fa il punto sul presente per programmare il futuro. Il futuro di un sistema dove anche la nostra agricoltura lariana è parte importante”