Radio Maria, l’emittente religiosa con sede a Erba, ancora una volta fa discutere e scatena un dibattito che coinvolge migliaia di persone. Ad accendere i riflettori sull’emittente questa volta è la Carta d’Identità di Gesù, pubblicata sulla pagina facebook della radio. Un “documento” postato senza altre indicazioni o commenti sul significato dell’iniziativa.
Il documento d’identità è completo in ogni parte, compresa fotografia, impronta digitale, l’immagine della Sindone e firma del sindaco, San Pietro. I dati principali comprendono cognome: Il Nazareno; nome: Gesù; data di nascita: 25 dicembre; residenza: Regno dei Cieli, via del Paradiso ma anche occhi pieni di luce e capelli divini, oltre alla statura alta.
La carta d’identità di Gesù è stata condivisa migliaia di volte e i commenti non si contano. Gli utenti dei social si dividono tra arrabbiati e polemici, ironici o favorevoli all’iniziativa. Tra faccine di ogni tipo, cuori e mani giunte in preghiera, c’è chi scrive “Io la trovo una cosa bellissima, è la carta d’identità di Cristo, il verbo che si è fatto carne” e chi bolla l’iniziativa come “fanatismo” oppure attacca: “Non si scherza con una cosa divina, Gesù è vita”. In molti casi prevale l’ironia, da “Meglio quella elettronica” a “E’ valida per l’espatrio?”.
Radio Maria, indubbiamente, ancora una volta è riuscita nell’obiettivo di accendere un dibattito e far parlare migliaia di persone, evidentemente anche chi abitualmente non è tra il pubblico più assiduo dell’emittente.