Aggredisce con una pietra di quasi 4 chili un 34enne gambiano, prima aveva importunato due donne. Pomeriggio di paura ieri a Como nella zona dei giardini a lago. Il protagonista è un 23enne di origini somale in stato di ebbrezza. Gli agenti della polizia locale sono stati fermati dalle due donne importunate che hanno raccontato di essere state infastidite e hanno descritto l’uomo, rintracciato poi a poca distanza. Appena gli sono stati chiesti i documenti è però scappato lungo viale Rosselli dove è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Una volta fermato il somalo ha aggredito gli operatori (un agente è stato ferito e ha rimediato alcuni giorni di prognosi). Arrivati i rinforzi è stato portato al comando di Viale Innocenzo. Dalla perquisizione è emersa anche una dose di mezzo grammo di marijuana (sequestrata). L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per aver aggredito e ferito un poliziotto pochi mesi fa (fatto per cui era stato condannato a due anni), è stato arrestato per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento (poiché durante il trasporto in comando ha provocato dei danni ai mezzi di servizio).
Il gambiano aggredito con un sasso per pura fatalità ha riportato soltanto ferite lievi (giudicate guaribili in 8 giorni).
Oggi il processo per direttissima: il 23enne ha patteggiato una pena di due anni che si cumulano ai due già ottenuti per il ferimento del poliziotto e che da oggi sconterà al carcere del “Bassone”.