Sovraffollamento al pronto soccorso del Valduce e ambulanze dirottate sul presidio di San Fermo della Battaglia, con conseguenti problemi anche al Sant’Anna. L’improvvisa e del tutto inattesa ondata di patologie influenzali che si è abbattuta sul Lario negli ultimi giorni ha messo in crisi il reparto di emergenza di via Dante e, di rimbalzo, anche quello di via Ravona.
Un «quadro di sovraffollamento» – così viene definito l’arrivo in ospedale di molte più persone di quanto normalmente ne vengano accolte – ha causato nell’ospedale cittadino di via Dante una situazione molto critica.
I dirigenti della struttura sanitaria sono stati costretti, a un certo punto della giornata, a dirottare le ambulanze verso San Fermo, nell’impossibilità pratica di accogliere nuovi pazienti.
La pressione esercitata sul Sant’Anna si è fatta così pesante, creando anche in questo caso non poche difficoltà al pronto soccorso.
Come detto, negli ospedali sono giunti soprattutto anziani e persone fragili con difficoltà respiratorie. Un anticipo della più classica ondata influenzale che normalmente tocca i suoi picchi tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno.
La situazione potrebbe tornare alla normalità nel giro di poco tempo. Al Valduce le riabilitazioni hanno proceduto ad accelerare alcune dimissioni per liberare posti. Sicuramente, ancora una volta ha pesato l’abitudine di molti cittadini di rivolgersi direttamente al pronto soccorso dell’ospedale in situazioni che potrebbero invece essere affrontate appoggiandosi sul proprio medico di base.
Nelle prossime settimane partirà la campagna di vaccinazione contro il virus dell’influenza rivolta agli over 65, ai bambini e a tutti coloro i quali soffrono di patologie a rischio.