Regione Lombardia lunedì sarà in trasferta a Como. O meglio il presidente Attilio Fontana, insieme agli assessori Davide Caparini (Bilancio, Finanza e Semplificazione), Massimo Sertori (assessore agli Enti locali, Montagna e piccoli Comuni) e al Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai rapporti con il Consiglio Regionale Fabrizio Turba, parteciperà al Tavolo territoriale lariano.
Quest’ultimo è uno strumento – voluto dal governatore lombardo – per discutere di una serie di temi sensibili e individuare i principali interventi da attuare, i lavori in corso da portare a conclusione e gli obiettivi prioritari nell’ambito del Piano regionale di Sviluppo.
La tappa comasca non potrà ovviamente fare a meno di concentrarsi su alcuni temi decisamente caldi per il territorio lariano. Sarà allora inevitabile non parlare di paratie. Si è infatti nella fase di determinazione dell’offerta migliore – tre sotto esame – va ricordato che il bando, pubblicato all’inizio del luglio scorso, prevede 1.030 giorni di lavoro e ha un valore economico di 12.999.369 euro. Un tema dunque molto caro ai comaschi che il Tavolo dovrà sviluppare. Così come all’ordine del giorno non potranno mancare degli approfondimenti su un’infrastruttura decisiva per la sponda occidentale del lago di Como quale la Variante della Tremezzina. E sempre per rimanere in ambito viabilità non si potrà non parlare della pedemontana e del secondo lotto della tangenziale di Como che il governatore Fontana ha detto – a metà settembre – essere un’opera in programma senza però specificare la tempistica.