A Como diminuiscono le imprese che operano nel settore del mobile, ma crescono le esportazioni. Al 30 giugno 2019 le aziende lariane attive nel comparto sono 1.083, di cui 960 a Como e 123 a Lecco. Circa un’impresa su quattro del settore in Lombardia è lariana. È quanto emerge dal rapporto della Camera di commercio di Como e Lecco per gli anni 2016-2018 e per il primo semestre 2019. Nel confronto tra la fine dello scorso anno e i primi sei mesi di quest’anno, le imprese lariane del comparto mobili sono diminuite dello 0,9 per cento, mentre se raffrontato con l’inizio del 2016, il calo è stato del 10 per cento. Negli ultimi sei mesi il numero delle ditte attive è sceso dell’1,2 per cento a Como, che si posiziona al secondo posto nella graduatoria regionale e nazionale per quota di imprese del comparto mobili rispetto al totale di imprese attive. Sul fronte occupazionale, gli addetti impiegati a Como nel settore sono 6.423, il 5,3 per cento in meno rispetto al primo gennaio 2016. Il settore del mobile ha un forte peso nell’ambito dell’artigianato lariano. Negli ultimi sei mesi, però, il numero delle aziende artigiane attive nel comparto è sceso dell’1,7 per cento nel capoluogo. Qui gli addetti sono 2.720, in calo dell’11,3 per cento rispetto a inizio 2016. Crescono però le esportazioni: Como nel 2018 mostra un aumento dell’8,5 per cento rispetto al 2017 e nel primo semestre di quest’anno l’export comasco segna un +2,5 per cento. In valori assoluti la provincia che ha registrato la crescita più forte nelle esportazioni del comparto mobili nel 2018 è proprio quella comasca, con un aumento di oltre 56 milioni di euro. I principali mercati di destinazione sono la Francia, gli Stati Uniti e la Cina.