Nei primi sei mesi del 2019 sul Lario rallentano import ed export: è quanto emerge dai dati diffusi dalla Camera di commercio di Como e Lecco. Nel primo semestre, il territorio lariano ha esportato merci per 5,1 miliardi di euro (-3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, contro il -0,2% regionale e il +2,7% nazionale). Le importazioni hanno raggiunto quota 3 miliardi di euro, diminuendo del 5,9% (Lombardia +0,3%, Italia +1,5%). Il saldo della bilancia commerciale continua ad essere positivo ed è in aumento: nei primi sei mesi di quest’anno tocca quota 2,2 miliardi di euro.
Nel dettaglio, nel capoluogo, le esportazioni evidenziano un calo del 4 per cento, mentre le importazioni rimangono stabili. A Como, il settore più rilevante è quello dei prodotti tessili (24,4%), seguito dalla chimica-gomma (17,9%). Tutti i principali comparti mostrano una diminuzione dell’export e solo il comparto agricolo evidenzia una crescita. Per quanto riguarda le importazioni, nel capoluogo, il settore più rilevante è quello della chimica gomma (24,5%), seguito dal tessile (18,5%). Tutti i principali comparti evidenziano una crescita rispetto al primo semestre 2018.
Il principale mercato di riferimento per l’economia larianarimane quello europeo (75,2% delle esportazioni e 66,7% delle importazioni), pur registrando il calo più significativo rispetto ai primi sei mesi del 2018. Il mercato asiatico è il secondo per importanza (21,3% delle importazioni lariane, con una crescita del 3,5) ed è seguito da quello americano, che rappresenta il 3,7% dell’import e il 9,4% delle esportazioni. I principali Paesi di destinazione dell’export lariano continuano ad essere Germania, Francia e Svizzera (destinatari rispettivamente del 18,6%, del 12,3% e del 6,2% del totale). Per le importazioni, dopo la Germania (22,8%) si posiziona la Cina con il 12,6%, seguita dalla Francia con il 7,3%.
“Tenuto conto del rallentamento della dinamica del commercio internazionale legato tra l’altro all’introduzione di dazi incrociati, spicca il dato positivo della bilancia commerciale del territorio lariano. – commenta Marco Galimberti, Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco – Un valore che dice molto, specie se paragonato con il saldo regionale, in rosso. Il calo dell’export lariano è stato più che compensato dalla riduzione dell’import. Una diminuzione delle tensioni tariffarie nei mercati globali darebbe una forte spinta alle aziende lariane, che ben sanno come sfruttare le leve dell’internazionalizzazione”.