Un anno di cantiere in piazza Duomo per la ristrutturazione di due edifici privati: i lavori inizieranno settimana prossima.
Un intervento imponente e invasivo, considerando che si tratta del cuore pulsante della città di Como.
Eppure, il Comune – che pure da mesi sta trattando con i soggetti interessati per bilanciare le esigenze e garantire la vivibilità della piazza e ridurre i disagi – ha portato avanti la pratica in modo piuttosto silenzioso, per usare un eufemismo.
Salvo, poi, informare commercianti e residenti con una lettera distribuita in alcuni casi, pare, addirittura dall’assessore in persona, Marco Butti.
Nessuna conferenza stampa, quindi, nessuna newsletter o comunicazione ufficiale, nonostante si stia parlando di un cantiere nel cuore della città.
Solo una comunicazione brevi manu, che ha causato malumori e discussioni nella giunta di Palazzo Cernezzi.
Alcuni assessori pare si siano proprio arrabbiati.
Se i commercianti e i residenti della centralissima piazza Duomo meritano addirittura una comunicazione ad personam, per un intervento peraltro privato, non meriterebbero – è la domanda emersa in giunta – lo stesso trattamento i cittadini dei quartieri periferici, per lavori pubblici ad alto impatto sulla viabilità? La risposta sembra ovvia. E affermativa.