Nuovo riconoscimento internazionale per l’Università dell’Insubria, che secondo la prestigiosa classifica “Times Higher Education World University Rankings” rientra tra i 600 migliori atenei del mondo. Nell’edizione 2020 la rivista britannica esamina 1396 atenei di 92 nazioni, valutandone insegnamento, trasferimento tecnologico, ricerca, impatto delle citazioni scientifiche, internazionalizzazione dello staff accademico e capacità di attrarre studenti stranieri. L’Insubria è nel gruppo tra le posizioni 501 e 600. Sul podio l’Università di Oxford, secondo il California Institute of Technology e terza Cambridge.
«Non posso che essere soddisfatto: – commenta il rettore Angelo Tagliabue – siamo un ateneo piccolo, con una storia di 20 anni, ma abbiamo grande attenzione nei confronti dei nostri studenti, della didattica e dei servizi. Puntiamo in generale alla qualità e non alla quantità. È questo che ci premia».
Non si tratta del primo riconoscimento per l’ateneo: il Censis lo ha premiato con la quinta posizione assoluta tra i piccoli atenei statali italiani e il primo posto in Lombardia per comunicazione e servizi digitali, la classifica Arwu lo ha inserito tra i migliori mille del mondo, mentre i dati Almalaurea 2019 dicono che i laureati dell’Insubria terminano gli studi in corso e trovano lavoro più velocemente che nel resto d’Italia.