Quota 100 è stato uno dei punti fermi del programma della Lega, qualcosa di irrinunciabile per Matteo Salvini: al punto che nelle dichiarazioni degli ultimi giorni, il leader della Lega ha minacciato di rinchiudere nel Palazzo gli esponenti della nuova maggioranza qualora decidessero di abolirla.
Gli esiti della riforma, però, sono stati inferiori – nei numeri – alle attese.
L’Inps ha da poco pubblicato i dati. Le domande presentate in tutta Italia alla data del 6 settembre – comprensive quindi degli insegnanti che hanno lasciato prima dell’inizio del nuovo anno scolastico – sono state 175.955.
In Lombardia hanno chiesto di andare in pensione prima dei tempi previsti 22.824 persone, il 13% del totale nazionale. Cifra che fa riflettere, dato che nella nostra regione vive un sesto della popolazione nazionale ma anche un quinto della popolazione attiva.
Il dato comasco è stato sin qui molto basso: 1.336 domande, il 5,85% di quelle presentate in Lombardia e soltanto lo 0,75% di quelle depositate in tutto il Paese.