Pena dimezzata: non vi sarebbe stato il dolo, ma si sarebbe trattato di un omicidio preterintenzionale.
L’imputata avrebbe agito per mettere a tacere la vittima, senza tuttavia avere la volontà di causarne la morte. Motivo che ha portato la condanna a passare dai 16 anni del primo grado di Como, agli 8 decisi oggi dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano. Al centro dell’attenzione il delitto avvenuto nella casa di riposo Don Guanella di Como il 24 settembre del 2017.
La vittima, Dolores De Bernardi, 91 anni, fu rinvenuta esanime, soffocata da due guanti di lattice in gola. Per quella morte, sul banco degli imputati – assistita dagli avvocati Fabrizio Lepore e Michele Monti – era finita la moglie di un degente, Antonietta Pellegrini (81 anni).