Botte e maltrattamenti alla moglie, due nuovi casi in poche ore a Como con altrettanti uomini arrestati dai carabinieri della stazione di Rebbio, compagnia di Como. Dall’entrata in vigore, circa un mese fa, del nuovo protocollo per il cosiddetto “Codice rosso” per i casi di stalking e violenza in famiglia, sono continue le denunce e gli interventi delle forze dell’ordine.
L’ennesima richiesta di aiuto è arrivata nella notte tra venerdì e sabato ai carabinieri da un’abitazione di via Domenico Pino. Dalle prime informazioni, un 39enne originario delle Filippine e residente in città, in via Paoli, avrebbe fatto irruzione a casa del cognato per cercare la moglie e la figlia, che si erano allontanate dal proprio domicilio per le continue violenze e vessazioni e si erano rifugiate dal fratello della donna, che vive appunto in via Pino.
Il 39enne avrebbe prima cercato di convincere la moglie a tornare a casa poi, al suo rifiuto, avrebbe iniziato a colpirla con calci e pugni. I militari dell’Arma, intervenuti rapidamente hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso e ha una prognosi di 15 giorni. Il marito violento è in carcere al Bassone.
Questa mattina, nuovo intervento dei carabinieri a San Fermo della Battaglia. Un 43enne originario dell’India è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti alla moglie, 39 anni, anche lei nata in India e residente con il marito nel Comasco. Anche in questo caso, l’uomo è stato rinchiuso in carcere al Bassone in attesa dell’interrogatorio.
La nuova procedura prevede pene più severe per i reati di stalking, maltrattamenti in famiglia e violenza e ha anche imposto alle procure di sentire le parti lese entro tre giorni dalla denuncia, per poter prendere in carico immediatamente i casi.