Nel primo governo Conte la provincia di Como contava due esponenti, entrambi in quota Lega.
Nicola Molteni al Viminale, sottosegretario all’Interno, e Alessandra Locatelli a Palazzo Chigi, ministro della Famiglia e della Disabilità.
Ieri ha giurato il Conte Bis, e Como per ora non esprime alcun politico all’interno del governo. Per ora, appunto: perché la comasca Chiara Braga, parlamentare del Partito Democratico, è candidata naturale al ruolo di sottosegretario all’Ambiente.
Lo è per due motivi, che da soli non bastano ma associati fanno salire le quotazioni della deputata dem.
Il primo è politico: il ministro dell’Ambiente è Sergio Costa, generale di brigata dei Carabinieri forestali, espressione del Movimento 5 Stelle. A logica, quindi, se il ministro è pentastellato, il sottosegretario potrebbe essere espresso dal Pd. Ma nelle ultime stagioni politiche queste (e altre) logiche di ripartizione dei pesi non sempre sono state rispettate.
Il secondo motivo riguarda il curriculum di Chiara Braga: la deputata lariana è componente della commissione Ambiente. Di ambiente si è occupata durante la segreteria Renzi, e di recente è stata chiamata da Zingarettti a stendere la parte del programma sullo sviluppo sostenibile.