Mercoledrink: controlli a tappeto durante la notte di movida – e spesso di eccessi – dell’estate canturina.
La polizia locale di Cantù è stata impegnata dalle 19 di ieri alle 6 di questa mattina.
Gli agenti hanno controllato in totale 59 veicoli o automobilisti attraverso etilometro e telelaser, staccando multe per oltre mille euro.
Ben più pesanti invece le conseguenze a carico di un trentenne canturino sorpreso alle quattro di notte in via Grandi con un tasso alcolemico pari a quasi il doppio rispetto al limite: ritiro immediato della patente, denuncia, un’ammenda che può arrivare fino a 3200 euro, arresto da sei mesi a un anno, decurtazione di dieci punti e sospensione della patente da sei mesi a un anno.
Sette sono invece i locali controllati dagli agenti che, oltre ad aver rilevato alcune irregolarità su cartelli e segnaletica, hanno anche scoperto tre casi di somministrazione di alcool a un minore di 16 anni sempre ad opera dello stesso bar (già monitorato e soggetto di servizio mirato). Una condotta punita, per ogni singolo caso, con l’arresto fino ad un anno, una sanzione amministrativa da 1000 a 25000 euro (è previsto il pagamento in misura ridotta 2000 euro) e la sospensione dell’attività per tre mesi.
Un altro esercente ha invece servito alcol a un minore di 18 anni, infrazione punita con una sanzione di 500 euro.
Infine, gli agenti della hanno identificato 37 persone, segnalandone una al prefetto come consumatore di stupefacenti.
“L’attività della nostra Polizia Locale permette di scovare quei bar, una esigua minoranza, che svolgono la propria attività imprenditoriale in maniera scorretta, violando non solo le leggi ma quegli accordi condivisi a inizio estate e ai quali la quasi totalità dei pubblici esercizi si è attenuta”, ha detto l’assessore alla Sicurezza e Legalità di Cantù Maurizio Cattaneo.