Dodicimila pasti serviti dall’associazione provinciale Cuochi di Como: è il bilancio della fiera di Sant’Abbondio 2019, caratterizzata ogni anno da un’imponente offerta gastronomica.
Trenta chef e settanta ragazzi dell’Enaip hanno cucinato quantità di cibo da record.
Qualche esempio: quattro quintali di polenta, altrettanti d’asino. Mezza tonnellata di pizzoccheri, sette quintali di rustisciada – maiale cotto nelle cipolle – e tre di tagliatelle, oltre una tonnellata di ossibuchi. Il ricavato sarà devoluto alla Piccola Casa Federico Ozanam.
«Sono molto soddisfatta di questa mia prima esperienza con la Fiera di Sant’Abbondio – commenta l’assessore al Turismo di Como Carola Gentilini – La collaborazione con i cuochi è stata ottima e la manifestazione si è dimostrata una bellissima occasione di festa per la città».
Sono stati inoltre venduti 3.400 biglietti della lotteria e circa 4mila visitatori sono passati dalla mostra allestita dalla Società Archeologica Comense nella chiesa dei santi Cosma e Damiano.