A Grandate l’acqua non è potabile e il sindaco emana un’ordinanza urgente per vietarne l’utilizzo.
In seguito all’esito delle analisi è emerso che il valore di Propazina, un tipo di diserbante, è di 2,03 microgrammi al litro ben superiore al valore consentito di 0,10. L’amministrazione ha provveduto alla verifica generale dell’impianto di potabilizzazione e alla richiesta di ulteriori analisi ma ha emesso un’ordinanza – firmata dal sindaco Alberto Peverelli – in cui si vieta l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto comunale per uso potabile, per l’irrigazione degli orti e delle coltivazioni destinate a finire sulle tavole. L’acqua non va né bevuta e nemmeno bollita (essendone esclusi tutti gli usi alimentari) fino a nuova comunicazione e all’esito delle nuove analisi.
Un episodio molto simile si era verificato nelle scorse settimane nel comune di Colverde che peraltro proprio due giorni fa ha pubblicato sul proprio sito i risultati degli ultimi accertamenti svolti che mostrano come i livelli siano tornati nei limiti consentiti.