“Caro George, Lierna ti aspetta, anche soltanto per un risotto al pesce persico”. Botta e risposta a colpi di pungente ironia tra il sindaco di Laglio, Roberto Pozzi, e quello di Lierna, Silvano Stefanoni. Soggetto della contesa tra i due, il divo americano George Clooney, da anni proprietario di Villa Oleandra, storica dimora affacciata sulle acque del lago di Como, e ormai cittadino onorario di Laglio. Dopo le indiscrezioni che parlavano di un interesse dell’attore hollywoodiano ad acquistare una villa sulla sponda lecchese del Lario, il sindaco Pozzi, attraverso un post su Facebook, aveva invitato simpaticamente Clooney a non andarsene, citando anche Alessandro Manzoni e i suoi “Promessi Sposi”. “Dobbiamo metterlo in guardia dal commettere irreparabili errori. – aveva scritto il primo cittadino sulla sua pagina social – Con tutta l’amicizia e l’amore per le adiacenti acque lariane. Ma la poesia, i colori, i suoni, le atmosfere, la magia di quel tratto di lago che scorre dall’assonnata Como alla furba Tremezzina, non sono riproducibili altrove”. A stretto giro è arrivata la risposta del sindaco di Lierna, postata sul blog del giornalista Claudio Bottagisi. “Caro sindaco Pozzi – dice Stefanoni – grazie per il tuo pensiero per la nostra bella Lierna e per il nostro ramo del lago di Como. Devo però correggerti, sempre con affetto. Il ramo “giusto” è il nostro e non lo dico io ma proprio Alessandro Manzoni nei suoi “Promessi Sposi”. Qui c’è l’addio ai monti sorgenti dall’acque e noi daremmo volentieri il benvenuto a mister George Clooney. Evviva il nostro lago in tutto i suoi rami – conclude stemperando i toni il sindaco Stefanoni – Evviva la nostra bella Lierna”.