“George no! Quel ramo no”. Così il sindaco di Laglio Roberto Pozzi su Internet chiede a Clooney, che in estate ha ospitato a Villa Oleandra Barack Obama e consorte con le figlie, di rimanere nella località comasca. Un lungo post su Facebook con cui il primo cittadino, citando anche Alessandro Manzoni e i suoi “Promessi sposi”, dichiara implicitamente una polemica competizione con il ramo lecchese, dato che corre voce che il divo americano sia interessato a una casa in quel di Lierna. “La notizia che il “nostro” Clooney sia interessato a spostare la residenza in qualche magione del liernese, ci fa trasecolare. – scrive Pozzi – Orbene, dobbiamo metterlo in guardia dal commettere irreparabili errori. Con tutta l’amicizia e l’amore per le adiacenti acque lariane. Ma la poesia, i colori, i suoni, le atmosfere, la magia di quel tratto di lago che scorre dall’assonnata Como alla furba Tremezzina, non sono riproducibili altrove”. E ancora: “La brezza leggera della Breva e il solletico generoso del Tivano. Lo sguardo corrucciato o limpido della luna dal Monte Piatto, che risplende sulla Pliniana. Le ville affacciate a far gara di austerità, semplicità e profumi. Il rigore geometrico dei loro giardini all’italiana”. E infine Pozzi fa riferimento a Villa Oleandra: “Quelle voci che da Pognana, liti tra fidanzati o pianto di bimbo o musica antica, si adagiano stanche sul giardino dell’Oleandra. E quelle acque così meteoropatiche da assumere tutte le gradazioni di un cielo Bruegeliano. Solo qui George. Solo qui – rincara la dose il sindaco – E i ricordi, George, i ricordi, lì dov’erano vagiti, valgono più della privacy di una foto rubata. L’Oleandra, respira storia. Vera. Ma sarà. Sarà quel che sarà”.