A pochi giorni dal drammatico episodio di cronaca di sabato scorso a Monte Olimpino, emerge chiaramente quanto la tragedia, in quei minuti, fosse vicina. Tragedia poi fortunatamente scongiurata.
Il commissario della Questura è riuscito a fermare il papà disperato e armato di pistola che reclamava di vedere la figlia. Uno dei tre proiettili calibro 38 partiti (accidentalmente) dalla pistola dell’uomo ha solo sfiorato la vena giugulare di un carabiniere intervenuto sul posto in supporto. Il militare, giovane padre di una figlia di appena 2 mesi, se l’è cavata con una prognosi di 10 giorni per la ferita al collo ma sarebbe bastata una traiettoria diversa di qualche millimetro per aggiungere una nuova tragedia ad un dramma familiare già in corso.