La Lombardia è protagonista della moda italiana e Como si classifica seconda per esportazioni di tessuti. La Regione è trainata da Milano, che esporta 7,2 miliardi di euro, circa un settimo del totale nazionale. Seguono Firenze, Treviso, Prato, Reggio Emilia, Bologna, Verona, Biella, Como, Piacenza e Bergamo. I dati, emersi dalla rilevazione “La moda italiana nel mondo”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Promos Italia, su dati Istat, evidenziano una Lombardia altamente performante in questo settore con 13,7 miliardi di export, +5,5 per cento, oltre un quarto del totale italiano. Oltre a Milano, leader in Italia, tra i primi 20 posti ci sono anche Como, al decimo posto, Bergamo (12°), Varese (14°) e Mantova (18°). In forte crescita Pavia (+48,1 per cento) e Lodi (+41,5 per cento). La Lombardia esporta soprattutto articoli di abbigliamento, borse e pelletteria. Tra le province, Como, città della seta, si distingue per l’esportazione di tessuti. Le tre maggiori destinazioni estere per la moda italiana sono: Francia (10,4 per cento del totale), Svizzera (9,9 per cento, +18,7 per cento) e Germania (8,9 per cento, stabile). “Questi numeri e dati – ha commentato l’assessore regionale alla Moda, Turismo e Marketing territoriale Lara Magoni – confermano quanto sia importante per la Lombardia la moda e quanto possa essere volano strategico non solo per l’economia locale ma anche come traino a livello nazionale. Regione Lombardia – ha aggiunto – crede fermamente in un settore nevralgico del Made in Italy e proprio in questi termini si configura la nostra mission: l’obiettivo è fondere sapientemente la genialità del nostro ‘saper fare’, la cura della tradizione e delle eccellenze locali, con la costante ricerca per proporre sul mercato prodotti competitivi e tecnologicamente innovativi”.