Improvvisa accelerazione nella crisi di governo. Dopo la rottura di ieri sera, stamane la Lega ha annunciato la mozione di sfiducia a Giuseppe Conte.
Il premier, nella conferenza di ieri, era stato molto netto, ricordando che non spetta a Salvini decidere i tempi della parlamentarizzazione della crisi. Al ministro dell’Interno, ha detto Conte, spetterà spiegare la decisione di interrompere l’azione di governo.
E sulla crisi politica è intervenuto il deputato comasco del Movimento 5 Stelle Giovanni Currò, in mattinata, con un duro affondo nei confronti di Salvini.
“Il passaggio istituzionale voluto dl Ministro dell’Interno deve svolgersi davanti ai parlamentari, perché questa non è la Repubblica di Salvini. Inoltre, il ministro dell’Interno deve spiegare in aula le ragioni della crisi e non con schizofreniche dichiarazioni stampa come quelle rilasciate nella giornata di ieri. In più, non è accettabile che venga svilito l’operato del Governo: ad oggi ne fa parte anche Salvini, quindi non è possibile che non si sia accorto di ciò che ha trattato e votato in questi mesi”. Il deputato pentastellato aggiunge un’ultima stoccata: ”Non è stato il ‘Governo dei no’ e non eravamo in spiaggia”.