In provincia di Como soltanto il 12,5% dei disoccupati si è visto riconoscere il reddito di cittadinanza. La misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle continua a rivelarsi uno strumento di sostegno per pochi. Il rapporto tra il numero di pratiche accettate e le persone in cerca di occupazione è stato analizzato dalla Uil del Lario che – appunto – ha messo a confronto le domande accolte nel periodo aprile-giugno 2019 relative Reddito di cittadinanza (sul Lario si parla di 2.591 nuclei famigliari che percepiscono il sussidio) e i disoccupati delle singole province. Guardando al territorio lariano sono 20.649 le persone senza lavoro. Lo studio rileva come vi siano quindi circa 18mila disoccupati esclusi dalle politiche attive e sociali previste dalla misura recentemente introdotta, ovvero intorno all’87%.
“Il dato di fondo che si rileva nella nostra analisi – commenta Salvatore Monteduro, Segretario Generale Uil del Lario – è una forte domanda di lavoro, ma che senza un’offerta di lavoro altrettanto sostenuta difficilmente potrà trovare soluzione. Offerta di lavoro che – aggiunge – può avvenire sostenendo la ripresa economica attraverso politiche di investimenti pubblici in infrastrutture, politiche sociali e ambientali. E’ necessario infine – conclude Monteduro – sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori e dei pensionati”