I carabinieri di Milano hanno smantellato una banda di albanesi specializzata in furti nelle abitazioni. Sono ben 17 i destinatari di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nell’ambito dell’operazione, eseguita all’alba di oggi dai militari dell’Arma. I malviventi colpivano in gran parte della Lombardia e sono almeno otto i colpi che avrebbero messo a segno nella provincia di Como.
Gli albanesi fermati sono accusati a vario titolo, oltre che di concorso in furto in abitazione, anche di tentato omicidio, ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni. In base a quanto ricostruito dai carabinieri infatti, la banda è responsabile anche del tentato investimento di due militari dell’Arma che avevano cercato di bloccare i ladri in fuga dopo un colpo messo a segno a Castellanza. Gli uomini delle forze dell’ordine si erano salvati gettandosi a terra, dopo aver sparato alcuni colpi contro il motore dell’auto che li puntava.
L’operazione portata a termine oggi avrebbe smantellato tre distinti gruppi di criminali che da aprile a oggi avrebbero messo a segno almeno 57 furti in abitazione a Como e nelle province di Milano, Monza e Brianza, Brescia, Cremona, Lecco e Varese. I malviventi agivano soprattutto di notte, spesso anche con i proprietari delle abitazioni presenti. Si spostavano a bordo di autovetture di grossa cilindrata intestate a prestanome o con targhe clonate.
Il fermo è stato emesso dal pubblico ministero della Procura della Repubblica del tribunale di Monza. Gli indagati sono tutti di origine albanese, in Italia senza fissa dimora, che avevano come punto di ritrovo i parcheggi del Centro Commerciale “Brianza” di Paderno Dugnano. Per gli inquirenti erano pronti a scappare in Albania. Nell’ambito dell’operazione sono state sequestrate due pistole, un revolver calibro 357 magnum e una semiautomatica con 11 munizioni di vario calibro, due autovetture intestate a prestanome, attrezzi da scasso, radio portatili, refurtiva.