Allarme caldo nei nidi estivi del Comune di Como. Lo denuncia il sindacato, che in un comunicato parla di «problematica situazione degli asili di via Palestro, via Italia Libera, via Giussani e di Sagnino». A causa del caldo torrido che da giorni ha chiuso la città in una morsa infernale, «le temperature all’interno degli spazi che ospitano bambini ed operatori sono sempre più elevate»
Già nei primi giorni di luglio i rappresentanti sindacali hanno chiesto un intervento urgente al Comune, perché garantisse temperature accettabili e sostenibili nei plessi, ma non hanno ricevuto alcuna risposta né tantomeno sono stati presi provvedimenti.
«Chiediamo un intervento immediato volto a garantire condizioni adeguate e rispettose delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e anche della massima tutela della salute dei bambini e del personale operante nelle strutture aperte d’estate», è la nuova richiesta del sindacato.
E il caldo record di questi giorni ha fatto scattare l’allarme ozono. Le ultime rilevazioni dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente confermano che negli ultimi cinque giorni in città è stata superata quattro volte la soglia limite di 180 µg/m³ di ozono nell’atmosfera. Arpa e Comune consigliano di fare attenzione, in particolare a bambini e persone fragili, soprattutto con malattie respiratorie. «Poiché l’intensità degli effetti dell’ozono cresce con la durata dell’esposizione, la regola principale – ricorda l’Arpa – è importante limitare le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16».