Ore di cassa integrazione in crescita in provincia di Como.
Il 6° rapporto Uil del Lario relativo al primo semestre 2019 parla di una situazione dell’economia e del mercato del lavoro ancora preoccupante. Rispetto allo stesso periodo del 2018 si conferma una crescita della cassa integrazione totale da parte delle imprese del 48%.
La richiesta delle ore di cassa integrazione ordinaria segna un +18,2%. Ma è la straordinaria a far segnare un’impennata: +107,7%. A Lecco invece avviene il contrario cresce, di molto (+172,4%), l’ordinaria mentre è addirittura in forte calo la straordinaria (-64,5%).
A pesare sui dati comaschi è soprattutto il tessile con oltre un milione e 200 mila ore (+35,7% rispetto allo scorso anno). Ma anche il metallurgico e metalmeccanico si fanno sentire con più di 730 mila ore.
In totale nei primi 6 mesi dell’anno i lavoratori in cassa integrazione in provincia di Como sono stati 2.761 (897 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Più di 1.200 solo nel tessile.
“La situazione che si registra sui nostri territori è più difficile rispetto a quella che si registra nel resto della Lombardia dove la cassa integrazione diminuisce del 10,5% – spiega il segretario generale Cst Uil del Lario, Salvatore Monteduro – Tutto ciò necessita di attenzione e monitoraggio da parte di soggetti istituzionali, attori sociali e economici del territorio”.