Sfuma l’ipotesi di realizzare un nuovo dormitorio nel collegio di Santa Teresa. La proposta lanciata soltanto ieri dal consigliere comunale Patrizia Maesani, a corredo di una mozione, in discussione in questi giorni in consiglio comunale, per chiedere un nuovo dormitorio in città, non potrà vedere la luce.
L’ipotetico dormitorio per i senza tetto non potrà infatti nascere nell’ex collegio universitario di piazza Santa Teresa, perché l’immobile ad oggi resta nella disponibilità dell’università dell’Insubria e non di Palazzo Cernezzi.
Questa è l’unica certezza che emerge nell’infuocato dibattito sulla gestione dell’emergenza senza tetto. “Le chiavi della struttura sono ancora in mano all’Insubria – ha detto l’assessore al Patrimonio del Comune di Como, Francesco Pettignano – e dunque l’immobile, qualunque possa essere la sua destinazione futura non è nelle nostre disponibilità”. La conferma, ancora più netta, arriva dalla stessa università. “Da gennaio ad oggi si è instaurato un dialogo proficuo tra la nuova governance dell’ateneo e il Comune, che per esempio ha collaborato nel progetto Emblematici per Fondazione Cariplo, mettendo a disposizione dell’Insubria l’aula magna lasciata dal Politecnico di Milano – si legge nella nota dell’ateneo – Il rettore Angelo Tagliabue e il prorettore vicario Stefano Serra Capizzano hanno pertanto deciso di confermare l’impegno a fianco del sindaco Mario Landriscina e restare a Santa Teresa, ritirando la lettera di recesso comunicata a fine 2018. Dopo l’estate sarà presentato un progetto globale di ristrutturazione e destinazione dell’immobile, in un piano di sviluppo generale dell’ateneo in cui saranno delineati anche nuovi spazi per la didattica”.
Intanto in città prosegue lo scontro sull’accoglienza dei più bisognosi. Questa mattina il consigliere Alessandro Rapinese ha depositato in comune un’altra mozione e spiega: “Un dormitorio a Como non serve a nulla. Fare un dormitorio in città a Santa Teresa o altrove sarebbe come aprire un altro centro profughi come quello di via Regina”. Nella mozione si chiede dunque di fare uno studio approfondito per capire i numeri dei senza tetto e i loro reali bisogni. Sul fronte maggioranza lapidario il commento del capogruppo di Forza Italia Enrico Cenetiempo. “Spetta alla giunta trovare una risposta all’emergenza”.
L’ex scuola elementare di Garzola di sotto (?) troppo piccolina ?
ci mancava proprio un dormitorio a S. Teresa . Con tutti i soldi spesi perla ristrutturazione! per far morire Como turistica ci sta bene l’assessore addetto ai cimiteri!