Se da una parte è dato per certo il nome del nuovo assessore del Comune di Como, dall’altra resta ancora da sciogliere il nodo delle deleghe.
Giovedì mattina il sindaco di Como Mario Landriscina firmerà il decreto di nomina del nuovo volto che entrerà a far parte della giunta di Palazzo Cernezzi.
Il consigliere della Lega Alessandra Bonduri andrebbe a occupare la casella lasciata vuota dal neo ministro alle Disabilità e alla Famiglia Alessandra Locatelli, mentre non sarebbe stato ancora sciolto il rebus che riguarda l’affidamento delle deleghe: la via intrapresa da Palazzo Cernezzi sembrerebbe quella dello “spacchettamento”.
A Bonduri, infatti, non andrebbero in toto le deleghe che fino a qualche giorno fa erano in mano all’ex vicesindaco di Como. Il consigliere leghista avrebbe: Politiche abitative, Solidarietà, Piani di Zona, Lavoro, Impresa e Reti sociali. Tutto escluso le deleghe considerate i “cavalli di battaglia” della gestione Locatelli, e che riguardano le Politiche sociali, sostegno alla famiglia decoro sociale, che invece potrebbero essere affidate ad un altro esponente dell’attuale giunta Landriscina. Un nome vicino al sindaco che non appartenga alle altre forze di maggioranza. Tra le varie ipotesi è spuntato il nome dell’assessore alle Politiche educative, Angela Corengia. “Sono ancora in corso i colloqui”, spiega telegrafico Daniele Peduzzi, segretario cittadino della Lega. Per questo infatti occorrerà attendere la giornata di giovedì per conoscere il nuovo volto dell’amministrazione comunale.