E’ fuori pericolo l’uomo di 66 anni di Stazzona ferito ieri a Gravedona per l’esplosione di un serbatoio di Gpl nel giardino della sua abitazione. L’incidente è costato la vita a un operaio di 53 anni del Lecchese, Mauro Pigazzini, dipendente della Butangas, che stava rifornendo il contenitore.
La causa dello scoppio non è ancora stata chiarita e sono in corso gli accertamenti. La procura di Como ha aperto un’inchiesta. Dopo lo scoppio, l’operaio è stato sbalzato a diversi metri di distanza ed è morto purtroppo sul colpo. Il padrone di casa, che era a poca distanza, è rimasto invece ferito in maniera seria al viso e alle gambe. Soccorso con l’elicottero, è stato ricoverato al Niguarda di Milano. Dal presidio arrivano notizie incoraggianti. Il 66enne infatti non sarebbe più in pericolo di vita e a breve potrebbe lasciare la terapia intensiva.
Oggi dovrebbero intervenire gli esperti del nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco per le analisi per chiarire la causa dell’esplosione del serbatoio.